“La Sorgente”, Società Cooperativa Sociale, viene costituita nel mese di marzo 1990 da un gruppo di 15 soci fondatori appartenenti al mondo dell’associazionismo: alcuni di essi sono, infatti, membri di un circolo A.C.L.I. dove prestano assistenza volontaria ai primi immigrati extracomunitari che giungono in Valle d’Aosta.

Il territorio valdostano nel suo potenziale umano, nel suo sviluppo, nelle sue fragilità è il riferimento ineludibile dell’attenzione e dello studio messi in campo dalla Cooperativa come finalità principale, e come intento fondamentale per rispondere alla finalità pubblica riconosciuta dalla legge istitutiva delle Cooperative Sociali, la n.381/91.

Il lavoro si sviluppa attraverso il forte contributo amministrazioni comunali e regionale. La Cooperativa ha però affinato nel tempo una sua capacità autonoma di leggere le domande del territorio e di proporre delle soluzioni che vanno costruite con e attraverso la comunità.

Mission

La Cooperativa crede che le persone debbano fare propria la prospettiva della fratellanza, delle relazioni e delle responsabilità reciproche, superando la cultura dell’individualismo e del diritto.
Per contribuire a questi risultati, La Sorgente cerca di essere in dialogo costante con la Comunità, all’interno di un sistema di relazioni sussidiarie con le Persone, il Territorio e le Istituzioni.
Così vengono progettati e gestiti i servizi che La Sorgente produce per la famiglia e quindi per l’infanzia, gli anziani e gli stranieri.

FISIONOMIA DELLA FAMIGLIA

Per noi non esiste la famiglia ideale quale modello di riferimento, assumiamo come fondante l’accezione di famiglia nella funzione generativa, riproduttiva (come compito sociale e collettivo da salvaguardare), di cura (alla famiglia è affidato il compito di definire il quadro di cura delle persone) e quella educativa (prima palestra di umanizzazione, solidarietà e cittadinanza attiva).

La Cooperativa auspica il crescere e il diffondersi di una cultura che vede le famiglie come soggetti sociali, consapevoli delle necessità presenti al loro interno, consapevoli dei propri limiti e in grado di condividere le gioie e le fatiche con gli altri.

“…l’uomo libero è colui che ha molti legami e molti obblighi verso gli altri, verso la città e verso il luogo in cui vive…” 
Aristotele, “Politica”