La Farfavola, la lettera delle famiglie.
Di seguito la lettera sottoscritta da 84 genitori dell’asilo nido La Farfavola e inoltrata a tutte le testate giornalistiche. Per la Cooperativa non c’è soddisfazione più grande di immaginare di portare avanti la gestione condivisa e partecipata di questo servizio con le nostre famiglie.
“Gentile direttore,
vorremmo sottoporre all’attenzione sua e dei suoi lettori – in qualità di genitori – quanto sta accadendo all’asilo nido Farfavola della Cooperativa sociale La Sorgente, dislocato in via Pollio Salimbeni 7 ad Aosta e frequentato dai nostri figli.
In una riunione che si è svolta la scorsa settimana in presenza di una rappresentanza del consiglio di amministrazione e di tutta l’équipe del nido siamo stati informati del fatto che il nido chiuderà definitivamente le sue porte il 31 agosto 2018; non le nascondiamo che abbiamo vissuto questa notizia come una doccia gelida. Le motivazioni della chiusura sono meramente economiche: la cooperativa che gestisce il servizio non ha più la possibilità di sostenere economicamente questo progetto. Lo scenario cambierebbe radicalmente – e quindi l’attività potrebbe proseguire – se La Sorgente ottenesse finalmente l’accreditamento dei servizi alla prima infanzia: la cooperativa ha investito molte risorse credendo al progetto Farfavola ma non è più in grado di attendere ulteriormente perché l’attesa comporterebbe ulteriori perdite economiche.
Come genitori non possiamo accettare che una struttura con tanti pregi – ormai fondamentale per noi e per i nostri figli – possa chiudere definitivamente i battenti. E quindi eccoci qui a cercare di portare all’attenzione di quante più persone possibile su quanto sta accadendo.
Vogliamo esprimere innanzitutto l’oggettiva difficoltà che abbiamo in questo momento ad inserire i nostri bimbi in un nuovo nido comunale o privato perché sono tutti al completo o perché le iscrizioni sono chiuse.
L’inserimento nei nidi pubblici è complicato e non immediato anche perché i tre nidi di Aosta chiuderanno per la ristrutturazione proprio quest’ estate.
Quindi non solo le graduatorie sono chiuse, ma a causa della necessità di offrire il servizio sostitutivo ai bimbi che già li frequentano, non si sa nemmeno quando sarà possibile avere il posto. C’è una graduatoria temporanea che però di fatto non ha nessuna valenza.
Che sia azienda privata o no, il nido Farfavola “toglie di fatto le castagne sul fuoco” al Comune sia in questo momento di lavori di ristrutturazione nei nidi di proprietà comunali sia perché il servizio offre una vasta gamma di servizi che le strutture pubbliche non riescono a organizzare.
La flessibilità di cui noi famiglie abbiamo bisogno non viene assolutamente offerta nei servizi comunali, mentre alla Farfavola Si. Le soluzioni offerte dai nidi Comunali – descritte come flessibili (come l’asilo nido a 25 ore) – in realtà obbligano a una frequenza giornaliera in orari stabiliti e rigidi.
Questo non accade alla Farfavola. La flessibilità è davvero totale. Nella maggioranza delle nostre famiglie entrambi i genitori lavorano – a volte su turni – e la Farfavola ci permette di portarli al nido quando lavoriamo sapendo che si tratta di un servizio socio educativo importante per la loro crescita e sviluppo, ma al tempo stesso ci permette di stare con loro non appena possiamo, evitando il rischio di non vederli per l’intera giornata.
La Farfavola offre tante tipologie di nido: possiamo infatti frequentare da poche ore al giorno all’intera giornata, informando sulla presenza del bimbo anche il giorno stesso. I nostri figli che frequentano con continuità il servizio sono sereni nonostante le frequenze diversificate nell’arco della settimana.
Inoltre noi famiglie possiamo arrivare in qualsiasi orario: le porte di Farfavola sono sempre aperte a noi genitori perché possiamo entrare in struttura senza preavviso in qualsiasi momento, grazie al codice di sicurezza che solo noi conosciamo.
La nostra presenza è sempre ben accolta, tant’è vero che quando noi vogliamo possiamo fermarci a giocare con i nostri figli, partecipare all’attività, mangiare con loro, risvegliare il nostro bimbo, fermarci per la merenda… rimanere quindi in struttura e goderci nostro figlio in piena libertà.
Si tratta quindi di un servizio su misura per noi: accompagna con professionalità la crescita educativa dei nostri bimbi e contemporaneamente risponde alle esigenze organizzative delle famiglie.
Un servizio che lottiamo per non perdere.
Ci stiamo attivando sia attraverso le nostre risorse economiche personali, pensando di impegnarci a far frequentare di più i nostri figli per permettere alla Cooperativa di incrementare il fatturato, sia lanciando campagne e altre iniziative di raccolta fondi. Il tutto in attesa dell’accreditamento che auspichiamo avvenga il prima possibile.”